Nella sua visita a Pieve Tesino, l’“attore” Umberto Bossi, con voce roca e grassa, si è complimentato con l’amico Boso per il suo successo con le donne (?) e ha fatto la battuta che, il giorno successivo, viene riportata sui giornali locali: «Le giovani pagano in natura, quelle di una certa età pagano con i voti».
Roberta Corradini

«La presi – scrive Benito Mussolini nella sua autobiografia – lungo le scale, la gettai in un angolo dietro la porta e la feci mia. Si rialzò piangente e avvilita, tra le lagrime mi insultava. Diceva che le avevo “rubato l’onore”. Non lo escludo. Ma di quale onore si parla?».
Sono “uomini” perennemente alla ricerca di una conferma della loro virilità quelli che più sentono il bisogno di offendere e di svalutare le donne “oggetto” del loro desiderio: schiavi (Elsa Morante) di un «sentimento vendicativo di inferiorità» di fronte a chi ispira loro invidia e soggezione. Uno studio serio verrà fatto forse un giorno sul rapporto fra questo tipo di angoscia (malattia) del “maschio” e la tendenza ad essere violenti sfogando con le donne e contro i più deboli una (devastante) angoscia di impotenza. Interessante notare, intanto, le consonanze di mentalità e di cultura fra il “duce” di ieri e alcuni (importanti) “capi” politici della attuale destra di governo. Sommessamente chiedendoci se esempi di questo tipo hanno qualcosa a che fare con il dilagare della violenza. Contro le donne e contro i “diversi”

PDF