Le famiglie dei pazienti psichiatrici- l’Unità 15.10.09
Insieme al Cardinale Ruini, l’On. Gianni Letta ha sottolineato la carenza di risposte e strutture di supporto alle famiglie dei malati psichiatrici, famiglie troppo spesso lasciate sole ed ha auspicato una revisione alla
legge 180, così detta Basaglia, al fine di porre rimedio alle carenze deiservizi.
FABRIZIO CERIANI SEBREGONDI
Il decorso dei disturbi psichiatrici gravi e di tutte le condizioni di dipendenza migliora regolarmente se le famiglie sono aiutate da persone esperte a sostenere i loro cari in difficoltà. Lavorare con le famiglie richiede però la possibilità di utilizzare personale preparato a farlo e la diffusione di una cultura psicoterapeutica all’interno di servizi che danno oggi risposte quasi soltanto farmacologiche. La Commissione Affari Sociali della Camera si era trovata d’accordo, nel febbraio del 2008, su una legge che avrebbe garantito la possibilità per i servizi di utilizzare, in queste situazioni, le competenze degli psicoterapeuti: attraverso apposite convenzioni. Di questa legge, però, dopo la caduta di Prodi, nessuno ha più parlato, neppure quelli che allora la votarono in Commissione. Potrebbe allora Letta, se davvero si preoccupa delle famiglie che hanno bisogno di ascolto e di supporto, rileggerla quella legge, riproporla o farne proporre una simile. Anche se non credo che lo farà. Di psichiatria, infatti, i politici “importanti” si occupano solo nei convegni
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