Dialoghi – Luigi Cancrini – Le infanzie infelici – I parte
Il Prof. Luigi Cancrini affronta con grande “cura” il difficile tema delle “infanzie infelici” partendo da una definizione di queste ultime, attraverso i racconti di storie di bambini vittime di maltrattamento e abuso, ci si trova quasi catapultati “dentro” la stanza di terapia. La capacità di ascoltare il dolore e la sofferenza restano l’unica ricetta possibile per poter aiutare i bambini “infelici” a non diventare degli adulti disturbati. Con un costante moto d’affetto, Luigi Cancrini, ripercorre le esperienze personali che hanno contribuito ad avvicinarlo ad una tematica così complessa a partire da Freud per arrivare alle esperienze più vicine che continueranno a vivere all’interno del nuovo libro messo in cantiere.
I momenti critici dello sviluppo vengono riletti alla luce della teoria dell’attaccamento con spunti di riflessione tratti dai grandi autori che hanno scritto a questo proposito accompagnati da appassionate e precise metafore sulla relazione madre-bambino.
Si parte sempre da un dolore, una sofferenza a cui è difficile spesso dare un nome, dare voce, ma è possibile, ci dice Luigi Cancrini, raccontare una storia in cui, come in tutte le favole, c’è un lieto fine. Un’infanzia infelice con l’aiuto della psicoterapia, proprio come in una metamorfosi, può trasformarsi. È proprio questo il compito di un terapeuta che si trova ad affrontare tematiche come il maltrattamento e l’abuso nell’infanzia: riuscire a cambiare la traiettoria di un’esistenza con l’utilizzo di alcuni imprescindibili ingredienti.
Da La notte stellata
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