Su di me

Luigi Cancrini

Luigi Cancrini, psichiatra e psicoterapeuta di formazione psicoanalitica e sistemica, ha fondato negli anni Settanta il Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale del quale è presidente. La sua attività si è sviluppata inizialmente nel clima delle battaglie culturali contro l’emarginazione del diverso nelle scuole (le classi differenziali e speciali) nella psichiatria (gli ospedali psichiatrici), nel campo della dipendenza e dei comportamenti antisociali (il carcere). Di queste condizioni egli ha continuato ad occuparsi collegando le manifestazioni della diversità al disagio della persona, tentando di allargare i confini tradizionali della pratica psicoterapeutica e impegnandosi, a livello politico e divulgativo, per il riconoscimento della sua importanza.

Luigi Cancrini

L’attività politica si è sviluppata tutta all’interno del PCI.
Fra le responsabilità più importanti ci sono state quelle di Consigliere e di Assessore Regionale del Lazio, di responsabilità nazionale per le tossicodipendenze e per la psichiatria, di Ministro del Governo Ombra di Achille Occhetto, di rappresentante del Parlamento Europeo nell’osservatorio Europeo per le tossicodipendenze di Lisbona dal 1994 al 1999 e Direttore dell’ Osservatorio Nazionale sulle tossicodipendenze dal 1998 al 2001, di deputato al Parlamento italiano dal 2006 al 2008, Membro della Commissione Affari Sociali e Vicepresidente della Commissione Infanzia.
E’ stato Assistente straordinario e poi ordinario di Clinica Psichiatrica presso l’Istituto di Psichiatria dell’Università “La Sapienza” di Roma dall’aprile 1971 al giugno 1983, Professore incaricato di Psicologia Clinica e di Psichiatria presso il Corso di Laurea in Psicologia, Facoltà di Magistero dall’anno accademico 1974/75 al 1982/83, Professore associato di Clinica Psichiatrica e titolare dell’insegnamento di Clinica Psichiatrica e di Psicoterapia per gli studenti del Corso di Laurea in Medicina III Canale della stessa Università dal giugno 1983 al dicembre 1995 e Docente di Psicoterapia nella Scuola di Specializzazione in Psichiatria Università “La Sapienza” di Roma dal momento della sua istituzione (anno accademico 1969/70) al dicembre 1995.
Dal 1995 al 2014 è stato direttore scientifico delle Comunità Terapeutiche di Saman, dal 1998 è direttore scientifico del Centro di Aiuto al Bambino Maltrattato e alla Famiglia e dal 2009 delle Comunità per minori Domus de Luna in Sardegna.
E’ autore di lavori scientifici fra i quali Bambini diversi a scuola (1974), Quei temerari sulle macchine volanti (1982), Date parole al dolore con Stefania Rossini (1996), Lezioni di psicopatologia (1997), La luna nel pozzo (1999), La psicoterapia: grammatica e sintassi (2002), Il vaso di Pandora con C.La Rosa (2002), e Schiavo delle mie brame (2003, L’oceano borderline. Racconti di viaggio (2006), La Cura delle Infanzie Infelici (2013). E’ inoltre Direttore Responsabile della pubblicazione scientifica, Ecologia della Mente e dal 2013 dirige la collana (Bi)sogno di Psicoterapia della Alpes Italia.
Fin dai primi anni ’70 inoltre scrive sul quotidiano l’Unità per il quale dal 2002 all’ottobre 2008 ha curato anche la rubrica settimanale sui “Diritti negati” e dal 2009 al 2014 la rubrica quotidiana “Cara Unita” dedicata alla posta dei lettori.

Le mie  Pubblicazioni

L’attività politica

L’attività politica si è sviluppata dal 1968 in poi all’interno del PCI. Fra le responsabilità più importanti ci sono state quelle di Consigliere e di Assessore Regionale del Lazio, di responsabilità nazionale per le tossicodipendenze e per la psichiatria, di Ministro del Governo Ombra di Achille Occhetto. E’ stato rappresentante del Parlamento Europeo nell’osservatorio Europeo per le tossicodipendenze di Lisbona dal 1994 al 1999 e Direttore dell’ Osservatorio Nazionale sulle tossicodipendenze dal 1998 al 2001.

Dal 2006 al 2008 è stato Deputato al Parlamento italiano ed ha pazientemente lavorato per trasferire nella preparazione e nella discussione dei provvedimenti legislativi in esame presso la Commissione Affari Sociali della Camera e nella Commissione Bicamerale per l’Infanzia, di cui è stato Vicepresidente, l’esperienza legata all’incontro con la passione e la capacità dei gruppi di professionisti che operano fra mille difficoltà nei servizi per la salute mentale e per la tossicodipendenza, nei servizi sociali dei Comuni e nelle scuole, nelle carceri e negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Difendendo in particolare il ruolo del personale sanitario non medico (psicologi, educatori, assistenti sociali) nello sviluppo di attività che sono per loro natura multidisciplinari.